Il vostro lavoro

OCCHIO ALLA POSTURA

di Ida Davide

La postura è alla base di ogni attività quotidiana. Affinché uno sportivo si alleni in maniera adeguata ha bisogno di ricercare una posizione precisa per lavorare quanto prefissato. E ancora: una neomamma che allatta ha bisogno di una posizione tale affinché ella stessa ed il proprio bambino siano in una postura di benessere. Lo stesso “richiamo alla postura” risulta un’abituale da parte delle insegnanti.  Infatti è facile osservare in un gruppo classe molti atteggiamenti posturali scorretti, che se non ripresi possono determinare difficoltà a breve-medio termine nel processo evolutivo dell’individuo. 

OSCILLAZIONI EMOTIVE E MAL DI SCHIENA

di Antonella Zuccaro

La vita è un’avventura continua, a volte rischiosa, a volte fluida e pacata come il mare nel suo giorno migliore. Non ci è data la possibilità di proteggerci dalle prime frecce dolorose, ma possiamo evitare di infliggerci le seconde, vale a dire la preoccupazione, l’ansia che vengon fuori pensando alle prime.  Purtroppo sta diventando sempre più consuetudine profetizzare il peggio quasi temendo che anche solo l’auspicare qualcosa di positivo sia un errore o un peccato di presunzione!  E così ogni volta che la nostra forza d’animo si scontra con una difficoltà  invece di fronteggiarla per comprenderla e se non vincerla, quantomeno attraversarla uscendone incolumi, si opta per la soluzione più istintiva: temerla, anticiparne le dinamiche e le conclusioni di sicuro meno favorevoli.

OCCHI E DISLESSIA IN POSTUROLOGIA

di Pietro Ammendola

Gli occhi sono la struttura anatomica che ci consente di entrare in contatto con il mondo esterno, circa l’80% delle informazioni sensoriali vengono percepite attraverso di essi; questa grande quantità d’informazioni che vengono mediate dall’apparato visivo, fa sì che l’occhio sia un importantissimo recettore posturale. Diversi studi dimostrano che asimmetrie di tensione destra/sinistra dei muscoli oculomotori determinano uno squilibrio sinistro/destro del corpo che, a sua volta genera delle “bascule” e delle rotazioni delle spalle e del bacino. 

Trigger point: il dolore fa da spia per muscoli e articolazioni

di Giovanni Cannella

A chiunque nella vita sarà capitato sicuramente, senza nessun motivo apparente, di provare in qualsiasi parte del corpo dei dolori anche di lunga durata e ricorrenti che possono essere sia localizzati in aree vicine tra loro che estesi in parti diverse del corpo senza una apparente relazione. In moltissimi casi probabilmente la causa si può attribuire a dei Trigger point (Tp). Impariamo a conoscerli partendo dalla loro definizione: i Trigger Point sono praticamente quella zona o quel punto situato nel tessuto muscolare o nella fascia ad esso associata o nei tessuti fasciali cutanei, legamentosi, periostali, etc. in cui la sensibilità al dolore raggiunge il massimo grado percepibile del paziente con la massima resistenza alla palpazione del terapista.